Destradis lascia il Pdl

Quando nel 2008 ho aderito al P.d.L. ero certo di aver fatto una scelta ponderata e razionale. Pensavo che sarebbe sorto un grande e grosso partito non solo nei numeri, ma soprattutto, nel modo di gestire una comunità umana e politica così forte.

Credo negli ideali di democrazia, di libertà, di meritocrazia, valori che chi ha calcato le scene della politica come lo scrivente per tanti anni pensava di aver finalmente trovato nel P.d.L., invece ora tutte queste qualità positive sono state calpestate, a causa della esclusione dalle candidature del Sen. Michele Saccomanno.

Senza alcuna motivazione che potesse far comprendere un allontanamento cosi repentino. La colpa è senza dubbio del PORCELLUM ma anche del egoismo delle alte sfere del partito che per favorire gli amici degli amici hanno emarginato e sacrificato sull’altare della politica una persona che in tutti questi anni si è distinto per capacità ed impegno.

I fatti lo dimostrano ampiamente. Il suo vissuto politico, la sua militanza prima nel M.S.I. - D.N. e poi in ALLEANZA NAZIONALE, i suoi incarichi elettivi Regionali e Nazionali, la sua enorme disponibilità, coerenza ed intelligenza politica vanno rivendicati ed anche per questo motivo l’ esclusione dalle liste del P.d.L. è ancora più grave e priva il nostro territorio di una persona capace.

Pertanto, ritenendo la mancata candidatura del Sen. Michele Saccomanno un grave atto politico ed essendo venuta a mancare nel nostro partito a livello nazionale quella serenità di giudizio che ha pregiudicato un discorso politico positivo, serio e di sostanza nell’interesse esclusivo di tutta la nostra collettività, rassegno le dimissioni dal direttivo e dal partito.

COMUNICATO STAMPA GIUSEPPE DESTRADIS

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