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L'impegno premia.
Lo si può affermare a caratteri cubitali nel caso della Banca Dati Tossicologica del suolo e dei prodotti derivati (BDT). Nel corso del mio mandato, infatti, l'Assessorato all'Ambiente della Regione Puglia ha ricevuto insperati riconoscimenti per tale progetto: la medaglia del Presidente della Repubblica come miglior progetto regionale d'Italia, la Targa di "progetto vincitore assoluto" nell'ambito del Concorso Regionando 2001 e, da ultimo, la partecipazione alla 3a Conferenza della qualità nella Pubblica Amministrazione, tenuta a Rotterdam nel settembre 2004.
Alberi come monumenti, reperti preziosissimi da censire, catalogare, tutelare e valorizzare.
E' stato questo lo scopo della Legge regionale, da me fortemente voluta, che ha istituito per la prima volta l'Albo dei monumenti vegetazionali.
Una catalogazione che è partita dalla ricognizione sul territorio degli esemplari più significativi per poi arrivare alla registrazione delle loro caratteristiche fitologiche e della correlazione dell'albero nel contesto panoramico.
Dal 2003 sono lo spauracchio della Edipower, la società proprietaria della centrale termoelettrica di Brindisi nord.
Oggetto della polemica è sempre, oggi come allora, l'annosa questione dell'alimentazione a metano della centrale che, da assessore regionale all'ambiente, proposi come condizione essenziale per mantenere in vita l'insediamento senza incorrere in gravi impatti ambientali.
Nel settembre 2004, in veste di assessore all'Ambiente della Regione Puglia, avviai una campagna informativa sulla gestione dei rifiuti utilizzando, tra l'altro, un Ecobus: un veicolo allestito come aula itinerante per approfondire i temi dell'ambiente tra giovani e adulti.
La campagna itinerante coinvolse le scuole e le piazze di circa 60 Comuni, interessando tutte le province pugliesi, e seguì un percorso definito d'intesa con l'Assessorato all'Ambiente e l'Ufficio Scolastico Regionale. Al progetto parteciparono l'URCEFAP con la sua rete di Laboratori di Educazione Ambientale (LEA), i Centri di Educazione Ambientale e i Centri di Esperienza.
Compromessi? No, grazie!
E' stata chiara sin dall'inizio la mia determinazione, in veste di assessore regionale all'Ambiente, per quanto attiene la possibilità di realizzare un sito di deposito delle scorie nucleari in Puglia.
Ho, infatti, più volte ribadito il mio "no" alla proposta dell'allora ministro Giovanardi di realizzare un deposito regionale in ciascuna delle venti regioni piuttosto che una megastruttura nazionale. Allo stesso modo respinsi l'altra proposta dell'allora Ministro per le Attività produttive Marzano di dar luogo a compensazioni economiche ed incentivi vari alla Regione che avrebbe accettato di ospitare il deposito di scorie.
